Time's deception

Sezione: 
Time's deception

  • G.F. TELEMAN Sonata in fa maggiore Vivace
  • G.F. TELEMAN Sonata in fa maggiore Largo
  • G.F. TELEMAN Sonata in fa maggiore Allegro
  • C.W. GLUCK Orfeo - Scena dei Campi Elisi
  • J.S. BACH Adagio - Minuetto I e II
  • G.B. SAMMARTINI Andante
  • F.J. HAYDN Adagio
  • G.F. HAENDEL Bourrée
  • G.F. HAENDEL Sonata V Larghetto
  • G.F. HAENDEL Sonata V Allegro
  • G.F. HAENDEL Sonata V Siciliana
  • G.F. HAENDEL Sonata V Giga
  • B. MARCELLO Sonata in fa maggiore Adagio
  • B. MARCELLO Sonata in fa maggiore Allegro
  • CHICK COREA My Spanish Heart
  • IRISH Trad. O'Carolan's Fanny Power
  • IRISH Trad. She moved through the fair
  • IRISH Trad. Avondale Air
  • IRISH Trad. Roches favourite
  • W. CROFT Allegro

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"La trama potrebbe più o meno essere questa: fedeli al loro nome, Timebandits - al secolo Andrea Ortu e Pier Paderni - progettano una rapina per accaparrarsi una dozzina di tesori sonori del passato. La sterminata Europa musicale del Settecento è il luogo prescelto per il colpo. Che riesce. Tornati a casa, i due si stanno già preparando a godersi il bottino quando si rendono conto del tranello che il tempo gli ha teso (è il Time's Deception di cui parla il titolo del disco). Rileggendo quelle pagine ingiallite con gli strumenti a loro disposizione - flauto e tastiere elettroniche - si accorgono di non avere tra le mani delle anemiche testimonianze di civiltà sepolte, ma entità vive in cui pulsano schegge di una bellezza senza tempo. E già, perché le intenzioni di Ortu e Paderni non sembrano essere quelle di attualizzare lo stile musicale del XVIII secolo - le loro versioni lasciano praticamente intatta la struttura dei brani - quanto di rendere più facilmente percepibile ai palati odierni le atemporali meraviglie di questa musica. Da qui l'accostamento, per nulla fuori luogo, con un brano di Chick Corea - My Spanish Heart - immerso dai due musicisti in un'atrmosfera raffinata e sospesa.  Ripercorrere in lungo e in largo la nostra cultura alla ricerca di una sorta di sublimato linguistico per la comunicazione artistica è impresa affascinante e malinconica; traspare in essa la nostalgia per un supporto idiomatico di cui l'arte contemporanea dichiara a più riprese di voler fare a meno ma che poi tenta di recuperare nella sola dimensione accettabile in quest'epoca di disincanto: quella universale, appunto. Del tentativo di Ortu e Paderni ci resta comunque un disco piacevole e ben suonato, rispettoso dello spirito della musica più di quanto lo siano alcune esecuzioni umbertine che celebrati interpreti si ostinano a definire «moderne». Qualche nota in più a commento della registrazione non avrebbe, forse, nuociuto al progetto."    (Giovanni Cappiello)  

"Timebandits: Time's deception - Pier Paderni and Andrea Ortu is giving their interpretation of timeless classical masterpieces by G.F. Telemann, G.F. Haendel, etc, a total of 20 delightful tracks. You feel that your body relaxes and you want to shout that life is a wonderful piece of experience. What is life without music,it's empty and hollow. Music gives away many different associations, like this CD. It's sunday morning, some slices bread and a cup of coffee... Timebandits is a pretty proper name for someone that steals so obvious from our musical inheritage,but this two gentlemens steals with a certain style and elegance “. (da "Fortunecity").  © Ludimagister 001 ed. Inglese (3rd reprinting) - All rights reserved

All track arranged and performed by Pier Paderni & Andrea Ortu. Live recording without sequencers or overdubbing.

Timebandits, Time's Deception
Timebandits, Time's Deception
Timebandits, Time's Deception