Time's flowers

Sezione: 
  1. G.F. TELEMAN Suonata in fa maggiore Vivace
  2. G.F. TELEMAN Suonata in fa maggiore Largo
  3. G.F. TELEMAN Suonata in fa maggiore Allegro
  4. C.W. GLUCK Orfeo - Scena dei Campi Elisi
  5. J.S. BACH Adagio - Minuetto I e II
  6. G.B. SAMMARTINI Andante
  7. F.J. HAYDN Adagio
  8. G.F. HAENDEL Bourrée
  9. G.F. HAENDEL Sonata V Larghetto
  10. G.F. HAENDEL Sonata V Allegro
  11. G.F. HAENDEL Sonata V Siciliana
  12. G.F. HAENDEL Sonata V Giga
  13. B. MARCELLO Sonata in fa maggiore Adagio
  14. B. MARCELLO Sonata in fa maggiore Allegro
  15. CHICK COREA My Spanish Heart
  16. 4 IRISH PIECES O'Carolan's Fanny Power
  17. 4 IRISH PIECES She moved thorough the fair
  18. 4 IRISH PIECES Avondale Air
  19. 4 IRISH PIECES Roehes favourite
  20. W. CROFT Allegro

 

free music/ videos

https://www.youtube.com/channel/UC-DP1GMmYkaR23w5WXF8rHA/videos

"Time Bandits: Time's deception - Pier Paderni and Andrea Ortu is giving their interpretation of timeless classical masterpieces by G.F. Telemann, G.F. Haendel, etc, a total of 20 delightful tracks. You feel that your body relaxes and you want to shout that life is a wonderful piece of experience. What is life without music,it's empty and hollow. Music gives away many different associations, like this CD. It's sunday morning, some slices bread and a cup of coffee... Time Bandits is a pretty proper name for someone that steals so obvious from our musical inheritage,but this two gentlemens steals with a certain style and elegance “. (da "Fortunecity")

"La trama potrebbe più o meno essere questa: fedeli al loro nome, Time Bandits - al secolo Andrea Ortu e Pier Paderni - progettano una rapina per accaparrarsi una dozzina di tesori sonori del passato. La sterminata Europa musicale del Settecento è il luogo prescelto per il colpo. Che riesce. Tornati a casa, i due si stanno già preparando a godersi il bottino quando si rendono conto del tranello che il tempo gli ha teso (è il Time's Deception di cui parla il titolo del disco). Rileggendo quelle pagine ingiallite con gli strumenti a loro disposizione - flauto e tastiere elettroniche - si accorgono di non avere tra le mani delle anemiche testimonianze di civiltà sepolte, ma entità vive in cui pulsano schegge di una bellezza senza tempo. E già, perché le intenzioni di Ortu e Paderni non sembrano essere quelle di attualizzare lo stile musicale del XVIII secolo - le loro versioni lasciano praticamente intatta la struttura dei brani - quanto di rendere più facilmente percepibile ai palati odierni le atemporali meraviglie di questa musica. Da qui l'accostamento, per nulla fuori luogo, con un brano di Chick Corea - My Spanish Heart - immerso dai due musicisti in un'atrmosfera raffinata e sospesa.  Ripercorrere in lungo e in largo la nostra cultura alla ricerca di una sorta di sublimato linguistico per la comunicazione artistica è impresa affascinante e malinconica; traspare in essa la nostalgia per un supporto idiomatico di cui l'arte contemporanea dichiara a più riprese di voler fare a meno ma che poi tenta di recuperare nella sola dimensione accettabile in quest'epoca di disincanto: quella universale, appunto. Del tentativo di Ortu e Paderni ci resta comunque un disco piacevole e ben suonato, rispettoso dello spirito della musica più di quanto lo siano alcune esecuzioni umbertine che celebrati interpreti si ostinano a definire «moderne». Qualche nota in più a commento della registrazione non avrebbe, forse, nuociuto al progetto."   (Giovanni Cappiello)  © Ludimagister 001 ed. Inglese (3rd reprinting) - All rights reserved

Timebandits. Fiori del tempo
Timebandits. Fiori del tempo
Timebandits. Fiori del tempo